Cerchi lunghissime spiagge bianche, localini cool per un aperitivo a suon di musica e la movida estiva tipica di un’isola turistica? Beh allora non andare a Levanzo!
Perchè a Levanzo il tempo si è fermato.
Ed è rimasta selvaggia e silenziosa come un tempo.
Un’isola dove il rumore delle onde del mare è rotto soltanto dalle urla dei gabbiani. Dove per raggiungere una baia nascosta si deve camminare per piccoli sentieri sterrati in mezzo a pini profumati e ‘zabbare’ siciliane.
Un’isola piccola ma con panorami mozzafiato.
Tra montagne, bianche scogliere e barche di pescatori sospese in un mare limpidissimo. Quel mare celeste e azzurro intenso che mai smetteresti di guardare.
Levanzo si trova in Sicilia ed è la più piccola delle Isole Egadi, un meraviglioso l’arcipelago di sole 3 isole di fronte le città di Trapani e di Marsala.
Abitata durante l’anno da circa 200 anime, in estate si popola di qualche turista, rimanendo però sempre poco affollata per via della sua anima selvaggia e delle poche strutture ricettive, concentrate per lo più nella vicina e più turistica isola di Favignana.
Ecco 7 cose da fare a Levanzo che ti lasceranno senza fiato!
Trekking sull’isola di Levanzo

L’ isola è piccola ma offre diversi sentieri per fare trekking tra vedute mozzafiato.
Gli itinerari, che spesso si intrecciano fra loro, sono 7.
I percorsi sono piacevoli e non difficoltosi. Si snodano generalmente su sentieri battuti in un territorio pianeggiante o collinare. L’unica accortezza è scegliere le prime ore del mattino negli itinerari più lunghi e nei mesi più caldi. Alcuni di essi infatti, come quello per la Grotta del Genovese o il Faro di Capo Grosso, si snodano completamente sotto il sole con pochissime zone ombreggiate.
Tra i sentieri più belli quello costiero per la Grotta del Genovese, nella arte Nord-Occidentale dell’isola. Un sentiero con viste mozzafiato su un mare di un azzurro intenso, piccole baie e l’isola di Favignana e di Marettimo a far da cornice.
Visitare la grotta del Genovese

Scoperta casualmente da una turista fiorentina alcuni anni fa la Grotta del Genovese con i suoi graffiti e dipinti è una rara e importante testimonianza di epoca preistorica.
In verità gli abitanti dell’isola conoscevano da sempre questo luogo ma ignoravano la sua importanza dal punto di vista storico e archeologico. La grotta era per loro riserva di caccia, dove portavano furetti per stanare sventurati conigli nascosti.
Nel 1949 una turista fiorentina, affascinata da alcuni racconti dove si narrava di strani dipinti all’interno della grotta, si avventurò al suo interno scoprendo e i graffiti risalenti al Neolitico Superiore( si stima che i graffiti siano risalenti a circa 10.000 anni prima di Cristo) e i dipinti di epoca un pò più recente.
Sono figure stilizzate raffiguranti uomini con teste di uccello e animali come grossi tonni, mammiferi e pesci.
Per la visita è necessario farne richiesta e si verrà accompagnati via terra o via mare.
Snorkeling a Levanzo: cala Fridda e cala Minnola

Levanzo affascina da terra con i suoi incredibili panorami ma ancor di più incantano i fondali attorno le sue coste.
Acque ricche di flora e fauna marina.
Basteranno 2 pinne ed una mascherina per nuotare tra occhiate e ricciole, polpi, saraghi e magari qualche aragosta. Si potranno avvistare gamberetti, granchi e lumache di mare nelle rocce bagnate dalle onde. E ricci tra le pietre e la posedonia.
Le 2 cale più vicine al paese, Cala Fridda e Cala Minnola, offrono ottime possibilità di snorkeling e avvistamenti.
Picnic in pineta vista mare

Cosa c’è di meglio che rilassarsi all’ombra dei pini durante le calde giornate d’estate? O magari organizzare un picnic con vista mare?
Tra un bagno e l’altro Levanzo offre la possibilità di rilassarsi e mangiare all’ombra di tantissimi pini proprio a ridosso di una delle cale più belle dell’isola: Cala Minnola
Booking.comGiro dell’isola di Levanzo in barca

Che sia con una barca a noleggio o tramite un’escursione organizzata su barche di pescatori, Levanzo merita sicuramente di essere vista e vissuta anche dal mare.
Con una piccola imbarcazione a motore puoi raggiungere le cale più suggestive come Cala Faraglione, con una piccola spiaggia di ciottoli e un mare azzurro e cristallino, Cala Fridda e Cala Minnola in prossimità del paese, oppure circumnavigare l’isola fino al Faro, Cala Tramontana e oltre.
Se ti affidi invece alle escursioni organizzate dai pescatori questi ti sapranno mostrare i gioielli più belli dell’isola, come ad esempio la Grotta del Buco, rendendo l’escursione una vera esperienza indimenticabile.
Spesso inoltre potrai assaggiare anche le prelibatezze locali, cucinate secondo antiche tradizioni ed offerte durante il giro dell’isola.
Immersioni Capo Grosso e Cala Minnola

Alle isole Egadi si combattè nel 241 a.C. la battaglia conclusiva della prima guerra punica, dove i romani sconfissero l’esercito Cartaginese, che vide affondate circa 50 delle sue navi.
Proprio nella zona di Capo Grosso si trovano diversi reperti di ancore romane( le navi romane erano ancorate qui in attesa del nemico e giunto il momento tagliarono le cime delle ancore che si trovano ancora sul fondale), parti delle navi affondate, anfore, rostri, elmi e altri oggetti in ferro o terracotta.
Anche nelle acque antistanti Cala Minnola è possibile avvistare diversi reperti archeologici, soprattutto anfore in terracotta. Alcune delle quali presumibilmente trasportavano vini pregiati provenienti dalla Campania.
L’immersione è riservata a chi ha il brevetto, ma per chi volesse vedere lo spettacolo sottomarino e i reperti senza immergersi a certe profondità da qualche anno è possibile farlo virtualmente alla tonnara di Favignana.
Grazie ad un innovativo sistema di telecamere subacquee si può infatti vedere il fondale e il sito archeologico direttamente su alcuni schermi al museo di Favignana. Si tratta del primo vero esempio di visita virtuale di un relitto nella sua giacitura originaria.
Colazione Vista Mare con dolci fatti in casa


In paese, affacciato sullo splendido scenario del porticciolo, il bar Romano prepara gelati e dolci artigianali da gustare su una delle sue meravigliose terrazze. Uno dei panorami più belli dell’isola e alcuni dei dolci migliori che potrete mai mangiare in Sicilia!
Come raggiungere Levanzo

Levanzo si raggiunge facilmente in circa 40 minuti con comodi aliscafi da Trapani e da Marsala.
La compagnia che effettua i collegamenti è la Liberty Lines, con diverse corse soprattutto in estate. E’ possibile comprare il biglietto direttamente on line o in biglietteria al porto di Trapani o Marsala. Nei periodo di alta stagione meglio prenotare con qualche giorno di anticipo.
Dove dormire a Levanzo
A Levanzo si può organizzare un’escursione giornaliera o decidere di pernottare sull’isola qualche giorno per godere appieno della pace e della tranquillità di questo posto magico.
Le soluzioni per dormire sull’isola non sono molte. Si può optare per dormire in case di pescatori messe in affitto ai turisti oppure La Plaza Residence offre delle ottime soluzioni proprio in paese.
Un’altra alternativa è quella di soggiornare nella vicina isole di Favignana o nelle città di Trapani e Marsala e raggiungere l’isola in giornata con gli aliscafi o le barche che organizzano minicrociere di un giorno( solo in alta stagione) tra Levanzo e Favignana.
Ah dimenticavo..un ultimo consiglio. Ricorda di portare la tua macchina fotografica, scatterai foto bellissime!😍



Se ti è piaciuto questo articolo condividilo su Facebook (trovi il simbolo qui sotto⬇) o mettimi un like, mi faresti felice 😉👍
Booking.com